NO KIDS






Una volta c'era il divieto per i cani di entrare nei locali, oggi sono i bambini a non essere i benvenuti. I bambini rompono, costano, disturbano e allora in ferie non si vogliono famiglie numerose e rumorose perchè negli alberghi turbano la quiete di cui hanno fortemente bisogno gli altri ospiti.


Questo accade perchè sta venendo meno il ruolo formativo degli adulti. E' triste prendere atto dell'incapacità dei genitori nel dettare regole, gesti educati, limiti precisi. La mentalità che ha preso piede prevede il genitore amico e l'assenza di regole. La qualità della vita che ieri significava valori, senso del dovere, responsabilità, oggi significa ultimo telefonino e zaino firmato.



Proprio per andare incontro ad una clientela che sempre più non tollera la presenza di bambini rumorosi e maleducati, ci sono delle catene di alberghi che rifiutano i clienti al disotto dei 12 anni. Altre si spingono fino agli under 14 e under 18. In Italia non ci sono limiti formali ma alcuni preferiscono clienti adulti.

Alcuni indirizzi?
Iberostar, catena di alberghi spagnola che non accoglie bimbi.
Club Med e Settemari propongono villaggi no kids.
Hotel La Scalinatella a Capri, no under 14.



Commenti

  1. come dici tu, il problema non sono i bambini ma i genitori che (non) li educano.
    purtroppo la cosa vale anche per molti over 20 e 30.
    io propongo una catena di alberghi che escluda persone (bambini e adulti indistintamente) moleste e maleducate.. :D

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  2. Per quello che si vede in giro, non riesco a dargli torto: i bambini sono sempre più disubbidienti, chiassosi, capricciosi... Non è colpa loro, i genitori sono degli incapaci: non sanno imporsi, non li ascoltano, li accontentano troppo. In effetti bisognerebbe vietare a loro l'accesso e ospitare i figli che, spesso, in assenza dei genitori si comportano meglio.

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  3. ma che str...questi albergatori, però avendo lavorato nel turismo posso testimoniare che certi genitori se ne fregano se i pargoli distruggono cose anche di valore che non possono essere ricomprate, poi ho personalmente assistito a delle scene inverosimili di bambini appesi alle tende e altre follie simili con gli adulti tranquillamente seduti a fare colazione senza dire mezzo bah...secondo me dovrebbero vietare l'ingresso anche a certi genitori...

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  4. Sono daccordissima con voi... il divieto ai bambini mi sembra una cosa assurda ma purtroppo la società di oggi, i genitori di oggi ne sono la causa e capisco la scelta di chi non ha figli di non volersi trovare una massa di scalmanati, maleducati a farti compagnia durante le ferie.

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  5. Forse penserete che sono un'egoista, o che non accetto quello che potrebbe ormai essere il mio destino...ma io sto disperatamente cercando un posto senza bambini e allegre famigliole dove cercare di trascorrere qualche giorno sereno...ho perso 3 bimbi, l'ultimo a febbraio a meno di un anno dal secondo...non ne posso più di vedermi sbattere in faccia ovunque il mio sogno che continua a non realizzarsi! Forse bisognerebbe tenere in considerazione anche questo, ci sono più coppie di quante si pensi che desiderano tantissimo avere dei bimbi e purtroppo non ci riescono, ma non sempre sono disposte a scriverlo o dirlo apertamente. Io ci ho pensato 3 giorni prima di decidermi!ma credo sia giusto considerare anche la sofferenza che questo causa e quindi la lecita richiesta di un po' di pace da un pensiero che spesso è diventato ossessivo, almeno per qualche giorno in vacanza...

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  6. Cara anonima... perdonami se ti rispondo ora ma ho visto il tuo messaggio solo adesso. Hai ragione, non avevo pensato a questa eventualità. Mi spiace molto per quello che ti è successo. Spero che prima o poi tu riesca ad avere un bambino. Un abbraccio grande.

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